Acrygel, gel e acrilico, un po’ di storia.
Vi siete mai chiesti come è nata la ricostruzione delle unghie?
Chi è stata la prima persona ad avere questa idea geniale e come ha trovato il materiale giusto?
Tutto è iniziato nel 1954 grazie a un dentista americano, Fred Slack.
Dopo essersi rotto accidentalmente un’unghia, decise di ricostruirla utilizzando acrilico dentale. Il risultato fu talmente riuscito che perfezionò la formula e la propose come materiale per la ricostruzione delle unghie.
Così nacque la prima polvere acrilica, che ha rivoluzionato il mondo della Nail Art.
Da allora sono passati oltre 70 anni, e l’industria della Nail care è cresciuta in modo straordinario: oggi abbiamo a disposizione decine di strumenti, formule, tecniche di ricostruzione e rinforzo. Le aziende di tutto il mondo si sono impegnate per creare il materiale perfetto: resistente, non tossico, comodo da usare e duraturo.
I tre materiali più popolari oggi sono:
acrygel, gel costruttore e polvere acrilica.
Tutti servono a rinforzare o ricostruire l’unghia, ma si differenziano molto per consistenza, resistenza e modalità di utilizzo.
In questo articolo analizziamo in dettaglio le loro differenze, per aiutarti a scegliere in modo consapevole e risparmiare tempo e denaro.
Consistenza
- Polvere acrilica – È una polvere secca che viene miscelata con un monomero liquido. Si ottiene una massa densa che indurisce rapidamente all’aria.
- Gel costruttore – Ha una consistenza viscosa e fluida, pronto all’uso dal barattolo o dal tubo. Si polimerizza in lampada UV o LED.
- Acrygel – È un ibrido tra gel e acrilico. Ha una consistenza pastosa, non cola e non indurisce finché non viene polimerizzato in lampada.
Resistenza
- Polvere acrilica – Garantisce una durezza elevata e un’ottima resistenza agli urti. Perfetta per chi ha una vita molto attiva.
- Gel costruttore – In passato era considerato più fragile, ma oggi è uno stereotipo superato. Oggi sul mercato esistono diverse tipologie di gel costruttori in grado di creare un’architettura dell’unghia precisa, solida e duratura.
- Acrygel – Unisce la flessibilità del gel e la resistenza dell’acrilico. Non si sgretola, non si crepa e mantiene bene la forma.
Una nota importante:
non esiste un solo tipo di gel!
La scelta della densità fa davvero la differenza in base al tipo di lavoro e alla tua manualità.
I gel Mida, ad esempio, coprono ogni esigenza del salone moderno:

Fluid Gel
gel autolivellante perfetto per lavori rapidi da salone.
Ideale per ricostruzioni corte o medie, coperture e rinforzi. Disponibile in splendide colorazioni nude e lattiginose.

Fluffy Gel
gel autolivellante di media densità, no fast.
Permette ogni tipo di lavorazione: allungamenti di ogni lunghezza, coperture e rinforzi.

Candy Gel
media densità non autolivellante, perfetto per chi ama lavorare con gel tissotropici, cioè che si ammorbidiscono solo sotto il pennello.

Hard Gel
alta densità non autolivellante, ideale per lavori strutturali e massima precisione nella forma.
La scelta del gel giusto ti permette non solo di migliorare la qualità del lavoro, ma anche di velocizzare i tempi e rendere la manicure più piacevole per te e per la cliente.
Facilità d’uso
- Polvere acrilica – Richiede molta esperienza, perché indurisce rapidamente. Correggere gli errori è difficile e l’odore durante la lavorazione è molto forte.
- Gel costruttore – Più semplice da applicare, ma serve attenzione durante l’auto livellamento, perché può colare e toccare la pelle. La scelta della giusta densità può fare la differenza anche per chi è alle prime armi.
- Acrygel – È ideale per principianti e professionisti. Plastico, facile da modellare con il pennello, non cola e lascia tempo per perfezionare il lavoro.
Polimerizzazione
- Polvere acrilica – Non richiede lampada: indurisce da sola all’aria.
- Gel costruttore e acrygel – Devono essere polimerizzati in lampada UV o LED, altrimenti non si induriscono.
Quale scegliere?
La scelta tra acrilico, gel costruttore e acrygel dipende dalle esigenze personali e dal risultato che si desidera ottenere:
- Polvere acrilica – Oggi è un materiale per veri appassionati. Viene scelto da professionisti esperti, affezionati a questa tecnica e poco propensi al cambiamento.
Non lo consigliamo per iniziare a imparare: è un materiale complesso e poco pratico. Ma va riconosciuto che offre una delle resistenze più elevate. - Gel costruttore – Perfetto per chi cerca brillantezza naturale, superficie liscia e unghie architettonicamente perfette. Con una gamma completa di densità, i gel Mida si adattano a ogni stile di lavoro, da quello più veloce da salone a quello tecnico e strutturale.
- Acrygel – È la soluzione più versatile: unisce i vantaggi di acrilico e gel, è facile da lavorare e garantisce un risultato durevole e confortevole.
Per questo motivo sta diventando sempre più popolare sia tra i professionisti che tra chi è alle prime armi.
Conclusione
La scelta del materiale dipende dallo stato dell’unghia naturale, dal tipo di risultato che si vuole ottenere e da quale consistenza ti è più comoda e piacevole da lavorare.
Qualunque materiale tu scelga, punta sempre su marchi affidabili e di qualità.