Punte Fresa per la Manicure: Guida alla scelta

La manicure con le punte fresa è oggi la tecnica più utilizzata dai professionisti, perché velocizza il processo e riduce il rischio di danneggiare la lamina ungueale e la pelle circostante.
Tuttavia, se si sceglie la punta sbagliata, si rischia di allungare i tempi di lavoro e di ferire la cliente.

Se vuoi capire quali punte ti servono davvero (e risparmiare tempo e denaro), questa guida fa per te!
Vedremo prima le tre grandi macro-categorie di punte fresa, e poi entreremo nel dettaglio di materiali, forme e gradi di abrasività.

LE TRE MACRO-CATEGORIE DI PUNTE FRESA

Queste punte sono tipicamente in materiale diamantato, come nel caso della fiamma o della pallina. Il loro scopo principale è sollevare le cuticole, pulire la tasca dallo pterigio e tagliare le cuticole. Sono indispensabili per rifinire e levigare il giro cuticole e i valli, lavorando in modo delicato su unghie naturali.
Se sei alle prime armi o ti trovi di fronte a cuticole particolarmente aderenti, è utile provare una punta come la Oney Clean, che ti consente di spingerle con facilità e sicurezza.

Le punte più indicate per rimuovere in breve tempo gel, acrilico o semipermanente sono in carburo di tungsteno o in ceramica, spesso con la forma “a cono” o “ad albero”.

Hanno una superficie più panciuta e un potere abrasivo maggiore, caratteristiche che permettono di risparmiare tempo nelle fasi di smontaggio, specialmente quando ci si trova davanti a strati di prodotto piuttosto resistenti.

Le punte da precisione o da refill sono spesso realizzate in carburo di tungsteno (o in altri materiali molto resistenti) e presentano forme più sottili, come l’ago o altre punte strette. Sono utili per rifinire le strutture ricostruite in gel, acrygel o acrilico e per correggere piccole imperfezioni.

La loro forma affusolata permette di lavorare con cura nei punti più difficili da raggiungere.

A COSA SERVONO LE PUNTE FRESA?

Le punte fresa vengono utilizzate durante diverse fasi del trattamento, tra cui:

  • Rimozione del prodotto (gel, acrilico, semipermanente)
  • Sollevamento e distacco delle cuticole dalla lamina ungueale
  • Taglio delle cuticole, se necessario
  • Levigatura del giro cuticole e dei valli laterali
  • Perfezionamento della struttura in gel, acrygel o acrilico

MATERIALI DELLE PUNTE

  • Diamantate:
    versatili, adatte a unghie naturali, cuticole e dettagli; spesso impiegate nella dry/combi manicure.
  • Carburo di Tungsteno:
    ideali per smontare materiali molto resistenti (gel, acrilico, semipermanente) o, in forme sottili, per rifiniture. Da usare con cautela, perché possono facilmente ferire.
  • Ceramica:
    agiscono in modo delicato, ma si scheggiano più facilmente; consigliate soprattutto per la rimozione “soft” del semipermanente.
  • Silicone:
    servono per lucidare e perfezionare la superficie di cuticola e unghia; non rimuovono materiale, ma rendono il risultato finale più rifinito.

FORME DELLE PUNTE FRESA

La forma della punta ne determina la funzione principale, permettendo di eseguire lavorazioni specifiche con precisione e sicurezza.

La scelta della punta giusta è essenziale per ottenere risultati impeccabili e lavorare in modo efficiente.

Ogni forma ha una funzione specifica, e la scelta della punta giusta garantisce un lavoro più veloce, sicuro e preciso.

Fiamma
ideale per sollevare e pulire la cuticola e le pieghe laterali, facilitando la rimozione dello pterigio.

Pallina
può essere utilizzata da sola o in combinazione con la fiamma.
Perfetta per sollevare e tagliare la cuticola, oltre che per rimuovere pellicine e rifinire i valli laterali.

Cono o Albero
grazie alla sua forma più ampia, è ideale per lavorare su superfici estese.
Spesso realizzata in carburo di tungsteno, è una delle punte più utilizzate per la rimozione di prodotto come gel e acrilico.

Ago e altre forme sottili/allungate
progettate per correggere con precisione sia le unghie naturali che quelle ricostruite.
Devono essere utilizzate con attenzione, mantenendole quasi parallele all’unghia per evitare tagli.

GRADO DI ABRASIVITÀ

L’abrasività di una punta fresa è spesso identificata da un anellino colorato.

Giallo (o Bianco)Molto delicate.
Le punte con questo anellino sono estremamente delicate. Solitamente, questo colore si trova solo sulle punte diamantate (non sulle punte da smontaggio) e viene utilizzato esclusivamente per levigare i valli e il giro cuticole dopo il taglio.

Rosso – Bassa abrasività.
Se presente su una punta diamantata, significa che potrai trattare cuticole da delicate a normali. Se, invece, l’anellino rosso si trova su una punta in carburo di tungsteno, indica una punta da smontaggio delicata, particolarmente adatta per la rimozione del semipermanente.

Blu – Media abrasività.
Se l’anellino blu è su una punta diamantata, potrai lavorare su cuticole spesse e con molto pterigio. Se invece si trova su una punta in carburo di tungsteno, permette di rimuovere il gel in modo delicato, anche se con un processo più lento.

Viola – Medio-alta abrasività.
Questo anellino si trova tipicamente sulle punte da smontaggio e indica un livello di abrasività che consente di lavorare in sicurezza e con velocità sia sui materiali più morbidi, come il semipermanente, sia su quelli più rigidi, come gel e acrygel.

Verde – Alta abrasività.
Indicato per la rimozione di grossi spessori di materiale, soprattutto nelle ricostruzioni molto robuste.

Nero -Estremamente abrasiva.
Fortemente sconsigliata in ogni tipo di trattamento, poiché eccessivamente aggressiva.

A QUANTI GIRI IMPOSTARE IL MICROMOTORE?

La velocità del micromotore dipende da due fattori principali:

  1. Il tipo di punta utilizzata
  2. La tipologia di lamina ungueale della cliente

Dal range di velocità indicato di seguito, se le cuticole sono particolarmente difficili da trattare, è consigliabile iniziare sempre con la velocità più bassa e aumentarla gradualmente in base alla necessità.

Velocità consigliate per ogni tipo di punta:

  1. Punta Fiamma: 12.000 – 18.000 giri/min
  2. Punte da Smontaggio: 25.000 – 30.000 giri/min
  3. Pallina: 7.000 – 10.000 giri/min
  4. Punte da Refill Correttivo: 15.000 – 20.000 giri/min
  5. Punte in Silicone: 6.000 – 8.000 giri/min

Impostare la velocità giusta è fondamentale per garantire un trattamento efficace e sicuro, evitando di stressare la lamina ungueale e la pelle circostante.

CONCLUSIONI

La scelta delle punte fresa determina la qualità e la rapidità del tuo lavoro, oltre a garantire la sicurezza della cliente. Dalle punte per dry/combi manicure alle punte per lo smontaggio, fino a quelle da precisione, ogni categoria risponde a esigenze specifiche.

Conoscere materiali, forme e abrasività è essenziale per lavorare in sicurezza e ottenere un risultato professionale. Sperimenta diverse configurazioni, osservando di volta in volta la reazione di unghie e cuticole.

Se hai dubbi, meglio optare per una punta più morbida e movimenti più lenti, così da scongiurare qualsiasi rischio di ferita.

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